Quando si dice ‘alzare l’asticella’. È il caso della Scozia, che si conferma uno dei Paesi più verdi d’Europa, e non solo per la sua splendida e ricca vegetazione.
Il governo di Edimburgo ha infatti deciso di aumentare del 50% l’obiettivo energetico green entro il 2015, data entro la quale almeno la metà dell’energia sarà prodotta da fonti rinnovabili.
Inoltre, è alle viste un progetto che darà nuova linfa alle rinnovabili nazionali, che prevede la costruzione del più grande impianto idroelettrico mai realizzato nel paese.
A darne l’annuncio il primo ministro Alex Salmond, intervenuto nel corso della conferenza del settore energetico sottolineando come il piano sia “ambizioso, ma realizzabile”, con la probabilità di riuscire a produrre abbastanza energia da soddisfare i bisogni nazionali ed esportare l’elettricità in eccesso nel Regno Unito.
Lo scorso anno, secondo il Dipartimento di Energia e cambiamenti climatici (DECC), la Scozia ha soddisfatto il 35 per cento del suo fabbisogno di energia elettrica sfruttando fonti rinnovabili, superando così l’obiettivo intermedio del 31 per cento. Aumentare ancora gli obiettivi energetici darà inoltre al paese una grande opportunità economica e lavorativa.
“Credo che la produzione di più energia da fonte pulita sia essenziale per la Scozia e che questo obiettivo offra tre vantaggi in particolare – la sicurezza energetica, la sostenibilità ambientale e opportunità di lavoro” ha concluso Salmond.
[foto da backpackwithbrock.com]
Energie Rinnovate 
Bella forza ! In Scozia mica ci sono lobbies che spadroneggiano nel settore petrolifero e nella produzione di energia elettrica .